18 I DIARII DI MARINO SANUTO » persona che se volesse lamentar o gravarsi d’ alcune estorsioni, violentie, man-» zarie, trabutamenti, over altri mesfatti commessi per li spettabili signori podestà, » capitani, camerlenghi, vicari, zudesi, cancellieri, contestabili, cavalieri et altri » de le loro famiglie, over de alchuni altri oficiali per ogni caxone ; over che ’1 » vi fusse persona che volesse appellarsi de alchuna senteutia, condanason over » altro atto judiciario, deba comparer avanti dicti signori auditori, proveditori o » sindaci entro otto giorni ecc., con fermissima speranza de recever compimento » de rason et justitia: perchè è cosi la espressa intention de la Eccellentissima Si-» gnoria ». Erano anche revisori dei conti, e si chiamavano sindaci. A tale effetto nella primavera dell’ anno 1483 furono eletti Marco Sanuto di Francesco, Giorgio Pisani di Giovanni e Pietro Vetturi di Domenico ; i quali, partiti da Venezia a di 15 aprile, visitarono successivamente tutta la terraferma veneziana e l’Istria e ritornarono a Venezia il 3 ottobre, rendendo poi conto al Senato della loro missione. Di questa, probabilmente, non ci sarebbe rimasta alcuna notizia, se Marco Sanuto non avesse avuto per cugino il nostro Marino, che lo accompagnò nel viaggio, e che notò giorno per giorno quanto vedeva e udiva. E cosi nacque un Itinerarium Marini Saiiuti Leonardi filii patricii veneti cum Syndicis Terrae Firmac, itinerario che egli scrisse a 18 anni di età, e alcuni anni dopo ridusse a più corretta forma. Si conosceva 1’ esistenza di questo Itineraria da un cenno dell’ autore nella sopra accennata lettera da lui annessa ai suoi Commentari della guerra di Ferrara (l), dove dice che « se vedrò che questa mia lucubrazione (i Commentarii) da » voi sarà laudata, altre operette mie, con l’ajuto divino, vederete, cioè YItinerario » con li Syiulici di Terraferma, dove sono descripte tutte le città e castella de la » Signoria nostra da terra — dedicato a Marco Sanuto mio cusino — ecc. ». E più oltre negli stessi Commentarii : « Ogni anno erano già per metodo destinati alla revisione dei conti li tre » Auditori nuovi alle scripture, con autorità grandissima ; sindici per tutta la Ter-» raferma et deputati per le terre del mare. Posso io stesso attestarlo, perchè nel-» l’anno precorso io fui con Marco Sanuto et suoi compagni in Terraferma, nella » quale circostantia descrissi il sito e la condizione di tutto quello che ho veduto, » estendendo la description in un libro chiamato Itinerario (2) ». (,1) Questa lettera diamo per intero più innanzi a pag. 24, 25. (2) Queste due citazioni erano stato riportate dal Morelli in una nota a pag. XLIV dei suoi Monumenti veneziani di varia letteratura. Venezia 1796.