VISITA E GUIDA 37 Intanto le potenze europee acquistando sempre più forza e bell’ordine nelle loro armate, si rendevano più rispettabili agli ottomani. Perciò questi nemici della cristianità, non consideravano più i veneti come i loro maggiori ed ostinali rivali ; e quindi questi aveano meno a temere. Lo pace di Passarovitz indeboli la repubblica di molto, e resela costretta, nei dispiaceri e contrasti colle potenze,ad adoperare soltanto i mezzi dell’arte jwlitica: il che fece ad essa perdere tutta la militare energia. I veneziani nelle guerre europee si dichiararono da alloro in poi per neutrali. Metodo falso, perche ti fa odiare dal perdente, non sei più considerato amico dal vincitore, e ti dimostri ignorante da qual parte sieda la giustizia o il vero interesse di stato; oppure che queste due cose tanto apprezzabili poco o nulla tu curi. Cessati i bisogni pressanti delle guerre, cessato il desio di spendere in magnifici edifizii, diminuiti i soverchi spelta-coli e ricca la repubblica ; essa diedesi tutta ad un viver tranquillo, e trascurò le fonti somme della sua grandezza. Le altre nazioni faceano scoperte continue nelle arti d’industria e proponevano lusinghieri prendi a chi queste utili arti migliorasse. Ma la veneta repubblica se ne giacea pressoché fredda nei suoi antichi sistemi. Certamente che danno principale al veneto commercio furono le arti chiuse. Il privilegio concesso a date famiglie di esercitar sole e per discendenza quella tal professione, rese in primo luogo queste famiglie agiate; e quindi ebbero poco interesse a spingere da vantaggio il commercio delle arti loro ; il che anzi aumentò il prezzo delle loro manifatture. Non ebbero d’uopo, cagione pur questa agiatezza e 1’ assoluta necessità di servirsi di esse famiglie privilegiate, di perfezionare il mestiere; perchè non fosse da altri mai superalo. Terzo, mancarono anche ili reciproca emulazione: perchè queste arti formando società, fanno si che molli ar-