224 Maschere. la dei Napoletani, degli Spagnoli, dei Turchi, ec. Se ne distinguono poi alcune di straordinarie e di magnifiche, che rappresentano sontuosi maritaggi composte degli sposi, padroni , parenti, domestici, tutti col massimo sfarzo ; ed altre che imitano il vestito solenue e le gite di varie estere corti ; ec. Mi sorpresero due che stavano mascherati uno da fiasco e 1’ altro da damigliana, specie di fiasco di gran pancia schiacciata. Entro a due grandi tessuti di vimini con un proporzionato collo di vetro, le persone stavano chiuse, tenendo sospesi i finti vasi onde poter camminare. Maschera strana è quella del mendicante. È usata anco da persone politissime. Veste semplice e modesta ; domanda carità pei caffè, ma invece di ricevere fa dono di cose dolci. Mi fece assai ridere uno mascherato da patiniere o de-creteur. Avea la sua cassetta costrutta ed ornata con molta eleganza. Offeriva alle persone della patina. Ma questa era in piccoli pezzetti rotondi e bellamente incartata a perfetti! imitazione di alcuni pezzetti di cioccolata allora in grande uso. Molte persone ne prendevano ed ingannate dal-I’ apparenza e dal costume di essere regalate di cose buone, scartocciavano il pezzetto e se lo mettevano in bocca. Sputavamo fuori ben tosto, ed arrabbiate se la prendevano col mascherato. Ma questo spiritosamente si scusava dicendo vendere soltanto patina da scarpe e stivali, e che incolpar doveano di si grosso errore la loro gola indiscreta. Vidi uno che avea il vestito dalla parte destra tutto nero e dalla sinistra bianco. Molli si mascherano al rovescio, cioè danno al di dietro l’aspetto che aver dovrebbe il dinanzi. Quindi fa ribrezzo il vederli correre su e giù per i ponti e per le scale a quel modo in apparenza contro natura. Coloro fanno anco studio di camminar bene all’ opposto per più imbarazzare chi gli mira.