Anr.ivo 7 zn di voce. Lontani quasi nn miglio, posavano il remo e facendo iinhnto delle inaili alla bocca si dicevano: caga-donai ( I), piccai (2), squartai, va in malora, porco, aseno, trui va là (3), ec. Il mio barcaiuolo di poppa poi aggiungeva : te troverò, te scanerò, te vogio taginr a fette, el pezzo più grando drl to corpo sarà una recidila (4). Infine si acchetarono. Alla paura, che io più di tutti gli altri passeggeri aveva avuta, subentrò la calma ed anche il riso. Mi disse uno di quegli uomini, che meco stava sotto al felse , che i barcaiuoli erano sempre in guerra quando esercitavano il loro mestiere sull’ acqua, ed ami-• cissimi quando stavano In terra. Puntigliosi e di somma presunzione nella conoscenza dell’arte loro, non perdonavano agli enioli il menomo fallo. Eccoci nella laguna. Era passato il mezzodì ed il sole brillava limpidissimo. La laguna era liscia come uno specchio ed aveva un aspetto tranquillo ed ameno. Un fresco venticello moderava l'ardore della cocente stagione. Vine-gia si avvicinava a noi ed i suoi fabbricati grado grado mi sembravano più alteri. Il molle moto della gondola mi piaceva , e I’ odore dell' acqua salmastra non mi riescivi! disgustoso. Ma nel mezzo de’ miei diletti ini sentii lo stomaco sconvogllersi a |>oeo a poco. Me ne attristai e feci noto il mio incomodo a’ miei compagni. Questi si posero a ridere, e mi dissero esser quello il cosi detto male dì mare, che prova ognuno che al moto della barca non sia usato. Dovetti cedere a quella violenza contro natura, e poscia mi trovai benissimo. Già aveaini immaginato che ¡1 mio soggiorno in Ve- (1) Espressione d’insulto e «pregio. Viene dall’ebraico, in cui ha ben diverso significato. (2) Piccai, piccati, cioè pezzenti, miserabili. (3) Voci con cui si scacciano i maiali, (4) Orecchia.