336 Cittadini e popolari. percuotere, l’uccidere, ed altre gravissime colpe sono inezie al confronto del mangiare di grasso il venerdì ed il sabato. E quando veggono in altri qualche mancanza a’ precetti religiosi, come non osservare il digiuno, non riverire le immagini, ec., prorompono nel più terribile sdegno e si riducono anco agli eccessi del ferire e dell’ uccidere. Tutte le loro speranze sulla vita futura si appoggiano alla confessione o pentimento pria di morire; e nella lusinga per loro probabilissima di poter far questo, calcano con perseveranza la strada della iniquità e del delitto.