CAPITOLO XXXVII. PaTRI7.II. È tempo eli’ io parli con alquanta minutezza delle caste principali di questo singolare paese. I patrizii si considerano come divisi in due ordini. 11 primo è dei patrizii possidenti, ed il secondo dei patrizii non possidenti detti ancora bernabotti. Sono questi ultimi cosi chiamati, perchè abitano per la maggior parte nella contrada di S. Barnaba e sue vicinanze. A’patrizii possidenti sono sempre devolute le primarie cariche della repubblica, e ciò in riguardo e della loro ricchezza e della colla educazione avuta. La maggior parte delle cariche più grandi della repubblica 11011 hanno emolumento di sorta. Il Doge medesimo ha poche utilità se si confrontano coll’ altezza del suo grado. Tra queste è da notarsi il diritto di fatare nel carnovale e nella fiera del-!’ Ascensione, i cosi detti ^casotti di legno chiudenti spettacoli rari e strani e che si erigono temporariamente nella piazzetta, sul molo e sulla riva degli Schiavoni. Questo principe riceve dallo Stato per assegno dieciotto mila ducati correnti annuali, cioè quasi 60 mila franchi. I procuratori di San Marco, che, dopo i consiglieri, succedono nel grado, hanno per solo compenso alloggio gratuito per tutla la loro vita nelle cosi dette procuratie. Ma la maggior parte