.yjr^vrDl -BATTAGLIA ■ a . sulle linee che aveva perduto il giorno riuscendo a riporre P‘e C bile difesa delle nostre Divisioni 33“ -prima. La energica. 1 ne sviluppata il 20 dalle Divisioni 37* e jj» e 25* e la Protlta 0itanto interdissero ogm progresso ulteriore J2*i nuove giunte, non s ono alcuni capisaldi perduti costrin-al l'attaccante, ma g*1 s ^ |qSS0 Palumbo, mentre più a sud la 61“ pendo a riparare dietro 1 ^ Slje e ia 4» con il concorso del ma-Divisione si avvicinava a ^ ¿dia Brigata bersaglieri progrediva gnifico Reggimento ! dazioni oltre il Sile. I cavalieri degli 8 sino al limite delie iedatj furono « in gran parte distrutti, squadroni austriaci uccisi, altri posti in pieno scompiglio», parte presi prigionieri, nel mattino del 23, le truppe della 3* Iniziatosi l’inseguì ^ snoafo destra del Piave nel tratto tra Armata raggiungevano ^ ^ riconquistavano la testa di ponte ne-Candelù e Zenson; ' 24 /2.g luglio), con abile manovra combi-mica di Capo Sile; p» ^,armata __ generale Petitti Di Roreto — e nata tra il AAUi ^ ^ terreno compreso tra il Piave nuovo e le Divisioni 4* e 54 > ^ j0CCj cadeva nelle nostre mani, vecchio, da Intestai ura . era finita! «Tutte le forze e tutti i L’epica lotta, durata Lsj,Urgica, che per la prima volta nella materiali della ^"/¡Tun proclama nemico era detto - si guerra mondiale ^ ^ ^ nemico, riuniti per l’attacco e prepa-trovavano di jronte ^ j- ¡urlghi mesi », non erano riusciti ad rati con instanca: 1 manovriera dei nostri Capi e dell’indomito aver ragione deU abiura valore dei nostri so a _¿¡ceVa il bollettino del nostro Coman- « Dal Montello a _ ^ nemico, sconfitto ed incalzato dalle do Supremo del disordine il Piave ». “l^fS^Ùa'vSoria non era venuta meno nei Capi e nei gregari. La lede nell ^ arrestare il travolgente impeto che ìnevi-„ Nessuna dii rapida e gloriosa vittoria: l’Italia ed il labilmente ci con sin0 dal 18 giugno proclamato il coman- Sw &»• Arma». Penala, « suoi battaglioni. da" * R ii Duca di Aosta, comandante dell « Invitta » non ebbe Un solo istante di dubbio: anche quando il nemico aveva occupato