ARRIVI) 17 piuttosto caldo e lascilii aperto le vetriate, stendendo lo sole cortine. Ma che ! dormii soltanto pochi istanti che fui svegliato per un tormentoso bruciore, che stendovasi per tutto il mio volto e le mie braccia. Un nuvolo di zanzare (I) ostinatissime mi circondava. Presi un fazzoletto per discacciamele, ma fu inutile. TV e accoppai molte dandomi degli schiaffi ; ma non potei trovar quiete che al sorgere del sole. In Venezia sono rarissime le cosi dette Zanzariere, che circondano i letti. Siccome in questa città le persone ricche e quelle che tentano imitarle vanno tardissimo al riposo, cosi dormono non poche ore del giorno, nelle quali le zanzare si sono ritirate. Le altre persone di grado più basso costumano di chiudere lo invetriate al tramonto del sole per impedire la venuta di tali incomodi insetti. Se in Venezia si ha l’importunità delle zanzare, si è poi sollevali dalla indecenza delle mosche comuni, clic tormentano tantissimi paesi. A Venezia questi insetti sono |H)C||Ì. (I) In veneziano mossati. K