IL PALAZZO. 5!) jrlio dei dieci ne può solo disporre e servirsi nei casi di forte congiura contro la repubblica. Dall’altra parte una porta principale conduce ad una antistanza di quel tribunale. A lato di questa porta si vede la bocca di un’ urna di marmo, sopra cui sta scritto: (lenuucie segrete. Feci molti lagrimevoli riflessi alla vista di quel buco fatale. Quante mani scellerate con falsi caratteri e senza alcun loro pericolo, avranno soddisfatto la loro parziale vendetta col porre degl’ innocenti a sospetto di cosi tremendo tribunale ! Quante volte non saranno state palesate delle colpe in se stesse lievissime, ina presso al consiglio dei dieci di un terribile peso! E non poche empissime destre avranno posto colà, unitamente alle loro denunzie, dei documenti di reità, imitando lo scrivere degli accusati ! Ammesso anche che quel severo tribunale non condannasse che sopra prove, e non erano forse quelle prove un terribile castigo?... 1 colpi di corda sospesa, gli aculei, le percosse, ec. formavano le iniziative dei processi, ed erano le prime vie per ¡scoprire la verità !... Quali orrori ! Visitai la stanza o sala, dove risiede questo magistrato. E corredata di bellissime pii ture segnatamente, nel soffitto. La vista di queste mi alleviò un poco dalle mie melanconiche idee, l’assai olla stanza detta dei capi del consiglio dei dieci, e poscia saliti alcuni gradini, nella re-trostanza dei capi, in cui siedono i tre inquisitori di stato. Entrambe sono adorne di egregie pitture. Ma non è permesso d'innoltrarsi di più. E a vero dire un tale divieto me ne fece scemare la voglia. Girai qua e là questo palazzo, e vidi che presso a quasi ogni residenza di magistrato havvi l’urna delle denunzie segrete, la quale serve a palesarvi i mancanti agli ordini e discipline parziali di quel magistrato,'senza pericolo del denunziante. Forse a soddisfazione di ciò il palazzo ducale stu