204 Bucintoro. ti. Precisamente in fa dei a «1 Doge e col dosso verso la fletta divisione siede il cancellier grande. Sopra la tolda, detta ancora tetto o tiemo, e quindi sotto al gran padiglione di velluto, stanno gli ammiragli ed altre cariche dell’ arsenale e della repubblica ; non che le bandiere, i tubatori, i pifferi, ec., cioè quell’ imponente seguilo che accompagna il Doge nelle solenni funzioni. Il Doge in tal giorno indossa sotto all’ aureo manto una veste tutta ricami e la più magnifica eh’ egli usi. Il Doge quindi cogli ambasciatori, col Senato e trionfi va al Bucintoro cirea verso il meriggio. Lo seguono non poche cariche e magistrature che hanno privilegio d’intervenire in questo giorno nell’ aurato naviglio ad accompagnare quel principe. Assisi tutti, ed al suono rimbombante delle campane, degli spari reiterali di artiglieria di tutti i legni inaritliiiii pubblici e particolari, si stacca quel superbo e tor-reggiante vascello dalla ripa. Fervide benedizioni di lutto il popolo lo accompagnano, perchè vede colà accolti que’tanli che lo legano per relazioni di cuore, di dovere e di sudditanza. 11 Bucintoro è preceduto da una barca in cui sta il Castaldo dei INicolotti, ossia dell’arte dei pescatori. OuestoGa-stuldo ha privilegio d’invigilare alle mosse del Bucintoro, ed osservar se il tempo sia favorevole o no alla sua gita. La somma sperienza che hanno i pescatori nel prevedere le procelle, è il motivo principale di quel privilegio dato al loro Gastaldo. Il Bucintoro poi eseguito da quegli stessi peattoni, che portano il Doge e la Signoria, quando fanno gite per acqua; e ciò perchè in caso di vento o periglio, si fa in quelli discendere il Doge ed il Senato. Barche magnifiche, peotte ornate di fiori, bissone elegantissime lo precedono e seguono. Infinite poi sono le barche minori. Iu alcune si ergono e canti e suoni.