Casotti. 213 paghi. Fatto un formale esame e conosciuto l’inganno, venne il proprietario dell’ orso tosto bandito da Venezia. Ma costui partì bene arricchito col denaro degl’infiniti curiosi. Parte dei casotti lavora più volte al giorno, e parte la sola sera. Negli ultimi giorni di carnovale e nei dì festivi sono raddoppiate e triplicate le loro rappresentazioni. Ma perù devono cessar tutti all’ ora che incominciano i teatri. Il concorso del popolo nel carnovale sulla riva degli schiavoni supera l’immaginazione. Vi si trovano colà di tutte le sorta di venditori di cose piacevoli. E perù in moda nella bassa gente di mangiar ivi, quando sta assisa a quei spettacoli, i così detti brustolini da Ferrara. Sono questi semi di zucca di poco arrostiti nel forno. Il consumo è tanto grande, che alla sera si cammina sulla ripa degli slavi come sopra un grosso tappeto fatto dalle loro ariste. Ogni mattino si ha però cura di spazzamele.