80 LA BENEFICENZA. • vecchio. Così, o bricconcella, inganni tuo padre e tua madre ? IS’o, mia madre no. Ella sa ogni cosa, aggiungeva Lauretta. Il militare batteva il suo bastone. Dunque tutte in’ ingannate, tutte mi tradite... No, ripose la dama. Queste sono le solite colpe , o a meglio dire i solili frutti della gioventù. Alla fine chi è il vostro amante ? La madre come o sua scusa eseì a rispondere : è un giovane di mereiaio, buonissimo, onoratissimo. S’ egli potesse aprire una botteguccia I... Scommetta che anche voi gli parlaste? rispose il vecchio militare con qualche ardore. E scommetto, disse ridendo la dama, che questo giovane innamorato viene qualche volta di giorno e di notte anche in casa. Oh questo poi ... borbottò la vecchia. Madre miai rispose Lauretta. Noi abbiamo detto delle bugie abbastanza. S’ egli venne in casa, ciò fu sempre in presenza vostra; ed è poi giovane così saggio... Cospetto; cospetto; sciamava con molta rabbia quel genitore, picchiando di nuovo bruscamente il bastone ili terra. Dunque così l’onore ?.. ahi solo la presenza di così rispettabile dama mi trattiene... Finiamola, disse questa autorevolmente. Se il giovanotto ha le buone qualità descritte da vostra madre, nè vi sieno ignote opposizioni, allora, o Lauretta, maritatevi. Io vi darò una dote, che potrà bastare a far che il vostro sposo apra questa bottega. Ma voglio che dò si operi alla presta. Detto questo, rapidamente sortì, lasciando in quella famiglia un misto di confusione, di gratitudine, di contentezza. Uscito colla dama, ella per via ini disse : io faccio po- \