CAPITOLO XXII. Ridotto. Il ridotto di Venezia è un locale celebre per tutta Europa. Or questo ridotto si apre nella sera di santo Stefano e dura aperto tutto il Carnovale. Per cagione dei giuochi di azzardo che vi si tengono, e per essere non di rado il convegno di sporchi amori: dicesi a Venezia in quel giorno: sta sera se averze (1) casa del diavolo. Il ridotto consiste in un’ ampia e bella sala circondala nell’alto da una loggia. Vi sono annesse alcune grandi stanze. Ilavvi bottega pei rinfreschi, ed anco ristoratore. Ad ogni persona è permesso l’intervenirvi, tranne ai fanciulli, perchè non prendino amore al giuoco, ed a chi è vestito trivialmente o non è polito. Il ridotto è un luogo comodissimo di convegno; dove si vanno a vedere le maschere, e dove si stabilisce trovarsi cogli amici e colle amiche. Si apre alle una di notte e termina quasi all’ alba. La gran folla di gente vi fa regnare un caldo terribile. Negli ultimi giorni di carnovale, passala la mezza notte, sulla loggia della sala evvi un’ orchestra, eh’ eseguisce musica dei balli più comuni. E permesso ad ognuno danzare; ma noi fanno che le maschere, o chi si è posto il segno di maschera. (1) Si apre. 27