29 IL PIAVE E IL JMONTELLO 29 duta dai carreggi e dalle artiglierie pesanti, accompagnata dai bagliori sinistri delle esplosioni e dagli incendi volontari dei propri magazzini, perchè non diventino preda all’incalzante nemico che già si affaccia sul Faiti e sul Volkovnjak, a sbalzi successivi, giunge al Tagliamento. Quivi, però, il deflusso delle colonne attraverso ai ponti, appare subito assai arduo. La maggior parte dei ponti non è utilizzabile: quello della Delizia, ingombro dagli elementi della 2“ Armata e dai profughi friulani; quello di Madrisio, coperto dalla violenta corrente del fiume in piena; impossibile il gittamento di ponti militari, progettato presso Latisana! L’Augusto Capo dell’invitta non esita : Egli ordina all’ XI Corpo di usufruire per il passaggio del ponte di Codroipo sotto la protezione deH’VIII Corpo; all’Vili assegna quello di Latisana; a tutti il prode Principe richiama l’estrema gravità dell’ora e, ricordando che ogni tempo di arresto può determinare la distruzione dell’Armata, ordina che il passaggio si compia sollecito, se necessario con disperata energia, ma sempre con quella disciplina che è vanto delle sue mirabili truppe. Infuria il maltempo, quasi che la natura sia matrigna alle sorti d’Italia ed alleata con l’invasore, esaltandone lo spirito e l’ardire. Le giornate del 29 e del 30 ottobre sono giornate di crisi quanto mai grave : gli ostacoli al movimento retrogrado si accumulano agli ostacoli; la defluenza sui ponti ingombri, sotto il mitragliamento dei velivoli nemici e le offese dei primi audaci nuclei di mitragliatrici germanici, è lenta, stentata, specialmente sui ponti di Codroipo e di Madrisio sui quali affluiscono in disordine l’ala destra della 2* e la folla dei profughi. La retroguardia dell’armata ancora sulla linea di Cormons tiene testa al nemico e ne impedisce con ogni energia l’incalzante avanzata. Soltanto a sera la maggior parte delle truppe della 3* Armata si trovano sulla destra del Tagliamento; le migliorate condizioni atmosferiche e la diminuita piena del fiume consentono intanto il gittamento di due ponti presso Latisana, che rendono più celere l’operazione del passaggio.