8o SUI CAMT1 VI TSArTAGLIA 80 Tutti e due i predetti itinerari si possono compiere servendosi di mezzi di trasporto celeri : ferrovia ed automezzi, tranne per brevi tratti da percorrersi a piedi. II. — Gli itinerari partono tutti da Treviso. Si è scelto Treviso costituendo tale città il centro più importante di tutta la regione; centro nel quale si trovano larghe disponibilità di mezzi di trasporto e di alloggiamenti, specialmente se trattasi di comitive numerose. Si può, però, scegliere per iniziare la visita un altro centro, toccato dagli itinerari; particolarmente : a) per la visita al campo di battaglia del Montello: Montebel-luna sulla destra del Piave; la stazione ferroviaria di Susegana sulla sinistra; b) per la visita al campo di battaglia del basso Piave, S. Donà di Piave alla quale si può arrivare dalla Venezia Giulia o da Venezia. Treviso. Popolazione residente nel Comune : 56.850 ab. (censimento 1936) altitudine sul mare: m. 15. La bella città, che « fu un giorno baluardo estremo della Patria » (Mussolini) ha sanato le sue atroci ferite ed è risorta ancor più bella dalle sue rovine. Trentadue incursioni di velivoli nemici avevano distrutte o più o meno gravemente danneggiate ben 1510 abitazioni, lasciandone soltanto 300 incolumi! Oggi, nessuna traccia di tanta rovina più esiste: con quella tenacia nella fatica, che è vanto della Gente veneta, l’opera ricostruttrice si è compiuta. Non soltanto tutte le case distrutte o danneggiate sono state ricostruite o riparate, ma sono sorte 1300 nuove costruziozni. Abbelliscono la città eleganti ed artistici palazzi; non poche vie e piazze sono state allargate e migliorate sotto il punto di vista estetico ed igienico; sono stati costruite o sono in corso di costruzione importanti opere pubbliche e di