LE ISCRIZIONI GRECHE 397 Ma delle singole altre peculiarità diremo partitamente trattando delle varie epigrafi. Per ragioni tipografiche, dobbiamo apportare qualche lieve modificazione al sistema di trascrizione adottato per le epigrafi latine. Le abbreviazioni si risolvono senz’altro, tralasciando di indicarlo. Fra parentesi tonde stanno le lettere supplite per congettura nelle lacune; le parentesi quadre indicano di bel nuovo le parti che il testo omette per semplice svista; quelle angolari le lettere che vanno .invece espunte. Divisioni di righe, interpunzioni (sopra tutto spiriti ed accenti) (l) e maiuscole e minuscole si riducono all’uso corrente. CITTA DI CANDÌ A 1. Moschea di Arastà: iscrizione scolpita sopra una colonna murata fra i ruderi. Kvgie, fioijOei ròv óovXov aov (Ev\x)aOiov, 7iQ(nxoana-(OÓl)qiov xaì aTQaTriyùv (Kq )ì'iTr/g Spiridione Marinato comunicò l’iscrizione al Congresso bizantino di Atene (nei cui « Atti » verrà poi pubblicata), sopra un foglietto volante, ove è pure una scorretta riproduzione epigrafica (2). La attribuisce al principio del secolo XII, quando Eumazio Filocali non aveva ancora raggiunte le più alte cariche che ci sono testimoniate da alcune bolle. L’iscrizione è quindi di particolare interesse, perchè una delle pochissime giunte fino a noi del secondo periodo bizantino. Ma l’epigrafe è importante altresì, perchè conferma la recente deduzione di K. Konstantinopulos, sulla scorta di altre bolle dello stratega Basilio, che l’isola (*) La nostra accentuazione segue le norme gramma- ègóòov Mixaìjl xaì zcòv zéxvfov aviov FeaìQyi'ov xaì Nixo- ticali, senza tener conto degli errori ortografici del testo, laov, xaì *Icoàwov ecc., questo Giovanni deve considc- dovuti sopra tutto al jotacismo. Così scriviamo Ixog, rarsi come terzo figlio di Michele, oppure come un nuovo se sta per oixog; scriviamo dovXtg, se vuol dire dovloig; offerente di altra famiglia ?). Nei limiti del possibile e del ooitQov, se equivale a ocotrjQCov; /uvioììrjroi, se vale verosimile, abbiamo diviso i nomi specificati dei parenti f-ivrjoìlrjn ecc. per mezzo di virgole, ed abbiamo usato invece di lineette Uno dei punti più incerti nella interpretazione dei quando intervenga un personaggio di casato diverso, testi riguarda la lista degli offerenti, dove è diffìcile de- (2) 2. N. Maoiràrog, Evfiai)tog ó iÌ>i\oxaKrjq Telev- terminare se un dato nome vada spiegato come specifi- ralog ozoarrjyòg xov pv£avnvov défxazog xfjg Ko?)Z7]g, cazione dei figli o fratelli ecc. di un devoto o non piut- ’A0//vaigy 1930. tosto come un nuovo offerente. (Se per es. è detto <5tu