SUI CAM“Pl VI 'BATTAGLIA 72 Tale magnifica massa di fanti travolge ogni cosa sul suo vittorioso cammino: le Brigate Mantova, Pisa, Piemonte e Porto Maurizio oltrepassano S. Gallo e Refrontolo ed occupano la stretta di Foliina, tagliando le comunicazioni di Val Mareno. La Cuneo e la Campania gareggiano con esse e, seguite dal resto del XXVII Corpo, si avvicinano rapidamente al piede delle prealpi bellunesi ad ovest di Col de Moi occupando Miane e Campea; le avanguardie del-l’ Vili Corpo oltrepassano Susegana, le colonne delle Brigate Como, Bisogno e Sassari del XVIII Corpo incalzano il nemico sulle alture di Conegliano in direzione di Vittorio ed oltrepassano il Monticano. Sul fronte della io* Armata, l’avanzata procede non meno speditamente e cadono in possesso di essa i ponti sul Monticano da Fontanelle a Ramera, sino allora strenuamente difesi dalle retro-guardia della « Isonzo Armee ». Passava, intanto, sui ponti della io* Armata il Corpo di cavalleria, guidato da S. A. R. il Conte di Torino, pronto ad iniziare l’inseguimento oltre Livenza e Tagliamento. Alle due ali dell’immenso fronte di battaglia, la 41 Armata era passata alla controffensiva verso Col Berretta e Col Caprile (vedere la guida: il Monte Grappa); la 31 si apprestava a passare il Piave nella notte. Immenso materiale e 8000 prigionieri costituivano il bottino della vittoriosa giornata. 5. l’inseguimento. (dal 30 ottobre al 4 novembre). Il 29 ottobre le truppe della 6* Armata austro-ungarica, abbandonata la 2* posizione Soligo - Marano - Fontanelle, sollecitamente cercavano di raggiungere la linea del Livenza. Il 30 su tutto il fronte s’iniziava l’inseguimento. Il XXII Corpo, che continuava a costituire avanguardia della vittoriosa 8* Armata e che, nella sera precedente, aveva occupato Re-