LE ISCRIZIONI GRECHE 451 La data è del luglio 6970 = 1462. Il pittore è Xeno Digeni dal villaggio di Mòkbljo in Arcadia di Morea (1). L’iscrizione finiva coll’invito a quanti guardavano le pitture a pregare per l’autore di esse. In xal ÈTovra (che si legge naturalmente xè èrovia) non c’è bisogno di riconoscere lo stesso fenomeno di cui abbiamo detto al n. 10 per elg arèg, poiché anche in altri casi trovasi exovrog per xovxog. 25. Kàndanos-. Chiesa della Madonna ad Anì'sardkjì. Della iscrizione, alta 28 cm., che era dipinta in lettere nere di cm. 3 e meno su bianco sulla parete occidentale, a sinistra della porta, non si rilevano che poche lettere, senza che ne risulti alcun dato di interesse. - Dob- /HO Me biamo essere al tre o quattrocento. ' ^ J^KOniy /hO IG0T4 26. Kàndanos-. Chiesa di S. Anna. L’iscrizione è dipinta sulla parete settentrionale; in lettere nere di cm. 3 J|2 e meno, su fondo bianco e giallo. L’incorniciatura misura cm. 46x49-28. ¿N NIC (-) ( K R *i e P Ò i'opiorpd+Ueioeió^iÌ/i CrrToCMdOC'TH C AiaCVJ APOhHore cVS M.XcH^T^fr T P 0 ’ hy-T C V ^ 1 l7o 5 kto (7 0 4 P U m > l'Ht r^l N ^ ® 1 , O^VTf H | ^ / ’AvaxaivioOi èx fiaOgov xaì àn-a(r)ogioygag a./uà xal xrjg ovvfiiov avrov — ’ Itoàvvov xov Ka>vxo(A)éo — Eigrivr/ xrjg TCaxyagiva; — ’A0(avaoiov (?) rov) BovXà(x)a (?) xal xfjg ovvfiiov avxov. Elg fiJbEE’ èv fitjvl avyovax(og) elg xalg H'. KovxoXéoq (cfr. puren. 54; Sfachià, 4) è cognome tuttora in uso alla Canea, come lo è anche a Cerigo. (i) Cfr. voi. II, pag. 310.