LE ISCRIZIONI GRECHE 433 La prima parte si completa al solito modo: 'IIoxoQtOi ó Oelog ecc. vaòg tov xvqiov 7]/ucdv ’ Itjoov Xyiorov òià èt-óóov ecc. noXXov Ieqo/liovó.xov ... i---- Della data non si legge più che l’indicazione del 5 luglio; ma siamo nei secoli XIV-XV. Da presso al fondatore(1) è ripetuto il suo nome, qui pure disgraziatamente incompleto all’inizio: ........TOV XUTà XÓOflOV IlaQTtàXl. Troveremo all’iscrizione 9 anche un pittore Parzali: e il cognome di nuovo ai nn. 10, 41 (cfr. pure 37 e forse 14). La frase tov xarà xóa/iov significa che tale era il suo cognome prima di diventare monaco e cambiare quindi di nome. 4. Sklavopùla: Chiesa della Madonna. Da presso al fondatore (2), in lettere bianche di cm. 4 e meno, figura il loro nome: 01 Wl-òAóTòe'? » « » » _ t^at©y a IWJÓRP £ T TéKNa^TZM’" SPI (Aér])ot(g)...... tov dovÀov tov 0eov ’Icoàvvov tov TIoqtóqi. (AÉrjOig) tov òovXov tov 0eov ’AXe^ìov tov........ a(//,)a (?) xal Tfjg or] fi ¡ilo xai tov t éxvov avTov . ’Afiijv........ Seguiva forse l’aggiunta di un altro nome (0eóóoQog). Secolo XIV-XV. 5. Vutàs: Chiesa di S. Costantino. Ai lati della porta di sera era dipinta, entro due riquadrature, l’epigrafe di TOVKdii / ON . K OQftì/ TU A M (*) Cfr. voi. II, pag. 330. (2) Cfr. ibidem.