LE ISCRIZIONI GRECHE 571 EVQdofiév ae qvar( vì> ) èv tri t]/iéna rfjg òixrjg xal rfjg fiaaiXsiaq Xgiarov à£ia>f)fjvai jigeofìeias rfjg Georóxov xal rcòv àyiwv nàvrojv. ”Erog fi Q K F', IvSixrimvog IF. La data stavolta figura come il 6823, vale a dire 1314-1315; ma Findizione dovrebbe essere la XIII, anziché l’Vili. Ad ogni modo è notevolissimo il testo della epigrafe, perchè è uno dei più vecchi esemplari di iscrizioni di tipo dotto con andatura ritmica imitata dai testi liturgici. Nè trascurabile è la grafia, la quale colle frequenti abbreviature intende di assumere un carattere spiccatamente ornamentale. 15. Dhoràkji\ Chiesa di S. Michele. Sul pilastro del lato settentrionale, entro riquadratura larga cm. 35, è dipinta a lettere di cm. 5 e meno l’epigrafe dedicatoria, mancante della fine: