400 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA L’altra la data : ,A X E', ìavvovaQÌov 1 Z' Trattasi, come si vede, della tomba costruita il 17 gennaio 1605 per sè e per i suoi da Giovanni q. Lorenzo Pasquali-go, della nobile prosapia veneziana, ormai parzialmente ellenizzata. I TégavTe; sono veramente i genitori ; ma forse rel-àvTcov fu scritto erroneamente invece di texOévtwv ; nel qual caso sarebbero i figli. L’iscrizione è dettata del resto in impeccabile lingua greca arcaica. 6. Museo nazionale. Era stata impiegata come copertura di un pozzo in una carrozzeria della piazza Papuzali (oggi óòòg Kolqteqov). Frammento di sigillo sepolcrale di marmo, mancante della metà: cm. 30 X 47 X 9. Lettere di cm. 4-3, di tipo intermedio tra il bizantino ed il neoclassico. ’EvOàò5 ’ Iwavvixie v oaoa...... ,A X K H' av(yovarov...... L’epigrafe consisteva di due coppie di distici elegiaci, corretti così di lingua, come di metro, e della data dell’agosto 1628. Il sepolto era certo Giovannicio, prò-