GLI STEMMI 227 170-174. - Mezzobaluardo Mocenigo (1): orecchione. * Incorniciatura architravata, divisa in cinque scomparti rettangolari, ognuno dei quali conteneva uno stemma, ora scalpellato: colla data del 1591. Di sopra un leone in soldo entro una conca circondata da ghirlanda (2). È probabile che gli stemmi appartenessero al doge Pasquale Cicogna, al provveditor generale Giovanni Mocenigo, al rettore Francesco Malipiero, ed ai due consiglieri di Canea Pietro Grimani e Giovanni Pizzamano. 175-177. - Cortina delle mura di cinta fra il baluardo Mocenigo e quello di S. Lucia (3>. Fiancheggiati da due riquadri a minutissima bugnatura, tre grandi stemmi totalmente scalpellati. 178-180. - Baluardo di S. Lucia: fronte meridionale (4). Tre stemmi pure scalpellati (5). 181-183. - Baluardo di S. Lucia: orecchione (G). NUMERO 186. Simile. Probabilmente del rettore e provveditore Gerolamo Bragadin e dei consiglieri di Canea Pietro Malipiero ed Antonio Badoer (7). 184. - Baluardo Gritti: portone interno della galleria della piazza (8). Stemma Gritti, scalpellato in modo da essere appena riconoscibile. Allude al provveditor di Canea Andrea Gritti, verso il 1538 (9). 185-186. - Chiesa di S. Francesco: tomba nella parte occidentale00*. Due stemmi, evidentemente di coniugi: ignoto 15 e 16. 186 bis. - Ibidem: navata centrale della parte absidale (II). Stemma, ricoperto di calce, nella mensola che sostiene l’arco. 187-188. - Chiesa di S. Salvatore: tomba della navata maggiore (12). Due stemmi eguali: ignoto 17. (!) Cfr. ibidem, pag. 438 e 450 (ove erroneamente gli stemmi sono detti quattro, anziché cinque). (2) Cfr. ibidem, fig. 254. (3) Cfr. ibidem, pag. 450. (4) Cfr. ibidem, pag. 456. (5) Collez. fotog., n. 223. (6) Ibidem. (7) Cfr. G. Gerola, Le iscrizioni cretesi di Desiderio dal Legname, Verona, 1907, pag. 9. Cfr. Collez. fotog., n. 222. (8) Ibidem, pag. 466. (9) Collez. fotog., n. 235. (10) Ibidem, voi. II, pag. 134 (uno solo dei sarcofagi porta gli stemmi). (]1) Ibidem, pag. 131. numero 187. (12) Ibidem, pag. 134.