178 UMAZIONE DELL' ESERCITO IT ALI AHO 178 Capitano Blundo Francesco, da Napoli, del 150 Reggim. Fanteria. Preposto con la sua compagnia alla difesa di una importante posizione, respingeva forze preponderanti catturando loro una mitragliatrice. Nuovamente assalito da forze ancora superiori, contrattaccava decisamente. Ferito, continuava nella lotta riuscendo ad arrestare il nemico, ma lasciando eroicamente la vita sul campo. (Alambrezi, Albania, 23 agosto). Tenente Franchi Maggi Giuseppe, da Pavia, del i° Regg. Genio. Mutilato, tornava volontariamente in prima linea. Si offriva per una pericolosa ricognizione intesa ad accertare la presenza del nemico in posizioni completamente scoperte e che si ritenevano da esso abbandonate. Raggiunte queste strisciando, alla testa di una pattuglia di arditi, ed accortosi che i suoi uomini esitavano ad avanzare, con atto di fulgido eroismo sorgeva in piedi per trascinarli con l’esempio, e cadeva ucciso da una raffica di mitragliatrice, scongiurando col suo sacrificio il rischio, per le nostre truppe, di cadere nell’agguato teso loro dai Tedeschi. (Aisne, Francia, 29 settembre).