310 I MONUMENTI VENETI DELL’iSOLA DI CRETA Andrea Gritti fu nominato doge di Venezia nel 1523 : l’anno undicesimo del suo dogado era dunque il 1534. Di fatti Domenico Capello fu duca di Candia dall’agosto 1532 all’agosto 1534, Gerolamo Zane capitano generale dal luglio 1532 all’agosto 1534, Marcantonio Diedo consigliere dal giugno 1532 al febbraio 1534, e Nicolò Marcello dal marzo 1534 al novembre 1536. La lapide ricorda la costruzione della rocca a mare (1). 13. Rocca a mare: porta di ingresso. Altra grande epigrafe scolpita entro l’edicola che sovrasta la porta principale di occidente. Per la più parte corrosa e mancante. Prà(cipatus Andree Griti... V)enet{iarum du)m ¿(nno)... en... generali) ^>r(efecto)... Cr(etae) «w(siliariis)... I. L’iscrizione si lascia in qualche modo completare coll’aiuto della precedente. . Le lettere EN della seconda riga potrebbero alludere o ad Alessandro Contarini (Contarenó), capitano generale dal 1530 al 1532, o a Bernardino Venier, investito di tale carica dal 1540 al 1542. È possibile che l’epigrafe finisse colla data. 14. Rocca a mare: lato di mezzogiorno. Grande epigrafe, già costituita di lettere di metallo, facente parte dell’edicola con leone di S. Marco che adorna questo fianco del castello. Soltanto i solchi di alcune poche lettere si possono più rilevare. PATRIE OPAV1NIP I superstiti frammenti non danno senso alcuno. Ma è a credersi che l’epigrafe appartenesse alla stessa epoca e servisse all’identico scopo delle due precedenti. (*) Cfr. vol. I, pag. 136 (colla data inesatta del 1533) e T4^-