548 I MONUMENTI VENETI DELl/lSOLA DI CRETA L’iscrizione ci ricorda quella di Paljanì (Tèmene, n. 9); ed anche il pittore è a credersi sia lo stesso (1). Pubblicata anche dallo Xanthudidis (2)* Con l’iscrizione 19 si inizia una lunga serie di epigrafi bizantine, appartenenti tutte quante alla città di Gortyna, come quelle che furono trovate fra i ruderi di essa e nei dintorni. Al gruppo stesso è a credersi del resto che appartenessero pure, sebbene trasportate in altre località dell’eparchia, le ricordate iscrizioni di Ghjèrghieri di Ghaljà, di Vrèli, di Rufàs, e le ultime tre che vedremo poi a Bòbia, al convento di Odhjghjitrja ed a Plora. La serie — assai numerosa — costituisce il nucleo principale per lo studio della epigrafia cristiana di Creta nel periodo bizantino. 21. Ibidem: Stessa provenienza. Marmo di cm. 10X16X2. Lettere di cm. 2. ('Arenava) aro (o rr)v /iaxaQÌ)a fivì]firjv ...... ('Afìàar)axrog r/ro (...... òe)vrÉQq. Per il cognome vedasi al n. 58. (1) Cfr. voi. II, pag. 309. (2) 2. ’A. Sav&ovÒidìjg, Xgionavixaì èjTtyga(pai cit., pag. 145. 19. Khustuljanà. Ora in casa Iljakis ai Ss. Dieci. Marmo di cm. 5X13X4. Lettere di cm. 21 2-2. ( uva n )avjà/j.ev( oc; ) iovvlov I........ 20. Ibidem: Stessa provenienza. Marmo di cm. 14 x 17X2. Lettere di centim. 2I|2-2. ' Avena’} (a ar o ) ó rr/v fi a (xugi)av fi vr'j fi (r/v Kóa)fi ag (?)----