LE ISCRIZIONI LATINE, ITALIANE E FRANCESI 361 Vi si legge: ... /... eger... at eloq\u\e ... ac bellica egregio hostium prorulsori pacis firmatori insto pio patri, Jacob(us) Palma guber(nator) totaq(ue) pedestris ac equestriis) militia prò tanti viri ¿/or(ia) monumenta) haec erigenda c(uravit) ann{o) D(omini) 1622. Malgrado gli strafalcioni (prorulsori sta per propulsori), si capisce trattarsi del monumento eretto dal governatore Jacopo Palma alla memoria probabilmente del provveditor generale Marcantonio Venier, che era morto nel febbraio 1622. 3. S. Trinità dei Zangaròl. Convento. Corridoio del piano superiore. Nella vòlta una colomba regge un cartiglio colla data alla latina ed alla greca : 1632 axab (1) 4. S. Trinità dei Zangaròl. Chiesa del Convento. Due lapidi di cm. 50 X 70, murate nella facciata della chiesa (2), con lettere riempite di mastice nero. L’una epigrafe greca; l’altra latina (3). (1) Cfr. vol. Ill, pag. 169. 1801, vol. I, pag. 358; R. Pashley, Travels cit., vol. I, (2) Cfr. vol. II, fig. 354. pag. 21; S. 'A. Sav&ovSlSr/s, Xotouartxai ¿mygatpa! (3) Vedasi pure Sonnini, Voyage en Grece et en Turquie, Aoijn/i, in 'AOrjva, vol. XV, 'Adijvais, 1903, pag. 107 seg.