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I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA
rativa (sopra alla quale trovasi ora un piccolo epitafio turco), i due laterali da due nicchie, sormontate da due ornati sul tipo di quelli che decorano le volute delle alette. Nella parte inferiore di ogni riquadro aprivasi una spina d’acqua, rispondente sopra una vaschetta.
     Fontana degli Orti. — Tale denominazione, di cui non ci mancano antiche testimonianze (1), tanto poteva applicarsi alla più vecchia fontana di Bartapaglia, quanto alla posteriore del Martinengo, poste l’una non lungi dall’altra (2). In quella località esistevano fino a pochi anni or sono alcune fontane turche: ma tutte vennero recentemente demolite.
    Fontana del Molo. — Fu detto come venisse collocata da Giovanni Mocenigo nel 1588 (3). Una fontana semidistrutta a destra dello sbocco attuale della Via del Porto, mostra tuttora di essere stata in relazione con una attigua cisterna accostata, internamente, alla antica cinta muraria e dalle acque piovane di questa alimentata. Ma se quivi, piuttosto che nella ricordata piccola fontana degli Arsenali vecchi, debba ricercarsi la Fontana del Molo dell’epoca veneta, non è facile oggi decidere. Del resto la relazione di Francesco Morosini del 1629 pare ricordare distintamente due fontane, l’una del Molo e l’altra degli Arsenali(4).
    Fontana di Piazza 0 del Gigante <5) (0 Morosini) (6). — La eresse nel 1628 il
FIG. 20 - MEDAGLIA COLLA VEDUTA DELLA FONTANA MOROSINI.
(]) V. B. M.: ltal., VII, 569, pag. 70.	Kgrjrixòg jióke(Àogì Tegyéoiìj, 1908, pag. 253, 565 ecc.), è
(2)	Cfr. pag. 13.	a credersi che con tal nome si distinguesse appunto lafon-
(3)	Cfr. pag. 14.	tana principale, in virtù della statua che la sormontava.
(4)	V. A. S.: Relazioni, LXXX: sua relazione.	(Meno probabile mi sembra al contrario l’opinione, da me (■ ) Una fontana così chiamata è indicata nella nomen-	stesso altra volta espressa, che il nome di fontana del Gi-
clatura della pianta di Candia del Coronelli, ma vi manca	gante andasse riferito alla fontana di S. Salvatore ed alla
nella pianta stessa il numero corrispondente. Ma poiché	sua statua antica).
Marino Zane ricorda più volte a grande onore zò T£iyàv-	(fi) Attualmente chiamasi Meghalo Sandrivani.
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