534
I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA
Ovtoq 6 va'); rov /leyaXofidgrvQoi; rewoyiov àvaxaivrjaOr] di' è£óòov xaì xónov rswQyiov Kovroyiavvr] EovXà tA X K' Ero; xaì óià avvògo/irjg 'Iwavvov Kovroyiavvr] MovaxovXrj;.
    Il primo dei due fondatori probabilmente coincide con quello del n. 28. Pubblicata dallo Xanthudidis (l).
34.	Knìstas: Chiesa di S. Giovanni Evangelista, nei dintorni, a Ldkjì.
     L’iscrizione, lunga cm. 90, è affrescata in caratteri neri di cm. 4, su fondo bianco, sulla parete di occidente, a sinistra di chi entra. È mancante in principio:
\kj 15-0 S'OH 00400 il nÀc£N4 005«.
                rre^TiQ^eco/foÀ'^^KÒnie’Yjj YAtygu\ 'TÌKK
        :■ ch'ili - iTO/cr 5rGjA^ T •	^
........>ì«ì àviaTOQt)0r] ó Oslo; xaì ndvcremfog) vaòg rov àyiov xaì navE(vcpì)iiov)
<mo(aróXov) xaì svayyeharov 'Iwavvov rov OeoXóyov, di' e£óSov xaì xónov rov e’òyeveard(rov) à Qxovr(og) 'Iwavvov rov KAóvrtia xaì rfjg ov/ifìtov avr(ov) Magia; xaì rw(v) réxvwv avrov. ’A/ir'iV.
”Erovg fi Q N , ìvòixnwvog A'.
    Il fondatore Giovanni Clonza (forse Chiozza = Chioggia?) apparteneva a nota famiglia ricordata da documenti (2) fiorente ancora (KXóvr&òeg) nei villaggi circonvicini. Di Giorgio Clonza si conoscono vari disegni di vedute cretesi del 1590 (3). Data 6856 = 1347-1348, indizione I.
     Pubblicata dallo Xanthudidis (4).
CASTELLANI A DI PRIOTISSA
1.	Vàri: Chiesa di S. Pelagia.
     La base del campaniletto distrutto è costituita da una serie di blocchi. Uno di essi, di cm. 31 X26, porta scolpita una epigrafe a lettere di cm. 2-4; segue un blocco
(*) Ibidem, pag. 70: egli penserebbe che —ov/.a, an-	pag. 366. zichc un soprannome del fondatore, sia un italianismo (3) Cfr. voi. I, pag. 45.
per su/l’anno. Ma cfr. invece 2- N. AQayovuijg, Ilagn- (4) — • ’A. SavOovòiòijg, XoioTiainxat è.Tiyga<pai cit.,
Ttigr/oei; cit., pag. 128, che propone [Mov]o[%]ov).a.	pag. 73.
(2) Cfr. 2. ’A. Sav&ovdiSt);, Kgqitxà ornilo/.aia cit.,