M O L I N I 83 Già il 19 dicembre 1574 Davide Bembo, provveditore di Suda, informava di voler fondare due molini a vento entro la fortezza (l): e l’uno di essi nel gennaio seguente era non solo terminato, ma poteva ormai macinare ®; anzi una diecina d’anni più tardi aveva già servito tanto da aver bisogno di riparazione P). « E perchè intendemo, scriveva il Senato veneto in data 25 luglio 1587, che il /»olino di essa fortezza che macina a vento lavora con un solo vento, et con poca spesa potrà esser accommodato a lavorare con tutti li venti, vi commettemo che dobbiate farlo accommodar come è sopra detto » (4). Nelle piante veneziane della fortezza il molino è rappresentato verso il centro, nel punto più elevato dello scoglio (5). Quasi un secolo più tardi Lorenzo Venier, provveditore della fortezza, ricordava come entro l’isolotto si fosse costruito un molino privato, ed invitava il governo veneto ad imitare l’ottimo esempio (6). Tre molini a vento dichiarò nel 1648 di avere costruiti a Spinalonga il duca e vicecapitano Giacomo Barbaro (7). E quanto finalmente a Grabusa, se già nell’aprile 1584 il provveditore Alvise Grimani avvertiva essersi progettata la costruzione di un molino in fortezza (8), pochi anni dopo il colonnello Ramussati proponeva di ridurre quell’ordigno in modo che, invece di agire col vento, fosse fatto girare da un cavallo (9): mentre il 28 settembre 1599 il provveditore Nicolò Balbi parla del proprio divisamento di erigerne un altro di nuovo(l0). Per conclusione, finalmente, il 7 marzo 1681 ci viene rivelato che i tre molini a forza di cavallo erano privi di macina, mentre quello a vento era rovinato../10 (*) V. A. S.: Dispacci da Candia, 19 dicembre 1574. (2) Ibidem, 25 gennaio 1575. (*) Ibidem, 10 settembre 1584; Relazioni, LXXXVII: relazione del provveditore di Suda Giannantonio Bon. (•) V. A. S.: Senato Mar, XCVI1I, 73. (5) Cfr. voi. I, fig. 315 ; e la pianta del Basilicata al Museo di Candia (XXII, 15). (6) V. A. S.: Senato Rettori, filza XCV: sua relazione. (7) V. A. S.: Dispacci da Candia, 24 ottobre 1648. (8) Ibidem, 28 aprile 1584. (9) Ibidem, 4 dicembre 1590. (10) Ibidem, 28 settembre 1599. (") V. A. S : Dispacci da Grabusa, Cerigo e Spinalonga, 7 marzo 1681.