LE ISCRIZIONI GRECHE 415 L’iscrizione ricorda dunque la erezione dalle fondamenta e la decorazione pittorica della chiesa; e come tale rientra nel ciclo di molte e molte altre consimili. Nelle quali però non sempre quella costruzione dalle fondamenta va presa troppo alla lettera. — vaanoaróXwv sta per ìaanoorófaov. L’epigrafe è monca alla destra; ma a giudicare dal senso ben poche lettere mancherebbero. ANON è abbreviatura per àvOpconcDv oppure àvògmv. — eiov sta per viov — rè? avv^isQ è plurale. Curioso come una delle chiese di Candia si denominasse ayiog ’ Icoávvr¡g rov VéQaxa. — raBaX&g è una delle più note famiglie nobili cretesi(I) (cfr. Bicorna, 2 ; e Seiino, 50) ; degli altri cognomi incontreremo TqovXivòq a S. Baseio, 6 ; ZaXifiaQdg a Seiino, 41 e 46 ; VqafifiaTixónovXog a Milopotamo, 19 ; UnaOÓQrj; a Seiino, 27; TgoxaXò; a Seiino, 48. L’iscrizione finisce colla riga quinta, così come è indicata nel disegno. Quelle delle due righe seguenti sono aggiunte, segnate con una certa irregolarità. Ma anche l’ultima riga cessa come appare dal fac-simile. Simili aggiunte, appiccicate tumultuariamente alla fine e destinate a ricordare ulteriori nomi di offerenti che o erano stati dimenticati nel testo precedente o avevano portato il loro obolo all’ultimo momento, troveremo più e più volte anche in seguito. Quivi è intercalata la data 696.., mancante però dell’ultima lettera. Comunque siamo verso il 1452-1462. 11. Paljanimata-. Chiesa di S. Maria, a Perakhòri. Iscrizione dipinta in nero su bianco, a sinistra della porta di occidente: ’AJvaxevi'joTr] nal r¡oxoQÍ(0i]. £hò oJLms tt\u avfi)ftriov aìnov fIXrj(rfjg.. ,ç Q S E’ f.v fifrivi. L’epigrafe manca dell’inizio delle due prime righe e di tutta la parte destra. Per il nome della donna vedasi l’iscrizione 29 di Seiino. L’anno 6868 corrisponde al 1359-1360. (*) E. Gerland, Histoire de la noblesse Cretoise au moyen Trulino). E G. Gerola, Gli stemmi cretesi cit., pag. 255 âge, in « Revue de l’Orient latin », X e XI, Paris, 1906- (e per i Trulino, pag. 274); nonché più addietro, pag. 252 1907. (Quivi si nominano pure altri membri della famiglia e 289.