450 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA /uè rò àfinélrj, ànò rgàcpov elg rgd) elg rag...... ’EyéveTco òè òià yeigòg xà/iov Eévov rov AiyEVEÌ ànò ròv Mogéav ex /cógag Mo%liov. Kal ol òégxovreg.......... rePOHèREdOPOHTHCKclìeÌKOHorPd^H^H Óeei^ ■NCeTTTÓCNdÓeOVTOCTBÒpÌ&fPP ^OÒNÌcJTÒfPHrH TÒAWOVN^Pr^NCKOn»MI^ÓAì5KVP6MclNOVHXTòè-pH M 0! ^ Wl T H 09 V M g H 5 ^ V r8 K d XH C-K TCÒnW K N WN crrÓÒN re(x)pri»K^iwwÌT(»HevraTepóN^TONOo,oKo cmitcHW hNu, -,éercÒMcHÒHxoèPHrlOÌSe IOTOti^IONICO}TO‘K*K=ÌlMéXlCI o n £ ì £ 7 d $0 N kd | THC M OV P H ¿^TO €À H M9TÒXCÒPCtlévPlWTe M\éwdOAWlK^ XcoNKVP 4M ti ^KÓK(0o,Ì ^pK0f77£cr a-----------' ■ ------------ Sebbene non manchino parecchi errori, l’epigrafe è tuttavia una delle più corrette dal punto di vista ortografico che di questo tempo si abbiano. 11 fondatore volle dedicata la chiesa al santo il cui nome corrispondeva col suo cognome. Ma quello che rende eccezionalmente interessante la nostra epigrafe si è il fatto che essa contiene la riproduzione di un legato vero e proprio del fondatore, sicché essa passa nel novero delle iscrizioni documentarie, quale si incontrano talvolta anche in altri paesi. L’oiferente dona alla chiesa venti capre, dieci alveari, l’intero recinto (cbaàv evgioxETai = come si trova) da fosso a fosso, comprendente case, alberi e vigneti, nonché il vigneto detto « del Gelso », col rispettivo campo. Pare avverta però che tutti tali beni li lasciò alla chiesa Alvise Cocco, certamente un discendente della famiglia patrizia veneta che figura tra i colonizzatori del 1211,