322 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA 61. Chiesa di S. Rocco: adiacenze. Ma è ignota la provenienza. Lapide di pietra arcuata, murata per servire di archivolto ad una fìnestrina. Dimensioni cm. 80X44; lettere di cm. 3. (Deo) o(ptimo) (maximo). Camillo Donato, viro virtutum omnium numeris absolutissimo, Nicolaus Do-natus, Cretae proconsul parensque moestissimus, filio unico unice dilecto ponendu^m) curavit, Anno 1 jp j ; ae tatis (\)ero suae 39. Nicolò Donà è ben noto come provveditore generale a Candia. 61 bis. Museo nazionale: trovata di recente. Frammento di iscrizione sepolcrale del i° dicembre 1596. .... VGIS AMATO .... VRNAM HANC ,/ETERNVM LA .... ... MARV SVAR/ PIGNVS PIE(tatis) ... DIT KAL. XBRIS M D 96 62. Chiesa di S. Pietro: ora al Museo nazionale. Frammento di pietra tombale, con stemma Gradenigo (1), ed iscrizione : lettere cm. 4. (Sepul)crum nobil(is ... Gtz)denici quon(dam...) ridicatump.... (filio)rum suorum... (nó)nas februarii. Forse nella terza riga va completato con pietate. L’esecuzione ancora di tipo gotico dello stemma ci avverte che l’epigrafe non può essere riportata oltre il sec. XVI. 63. Chiesa di S. Salvatore: provenienza ignota. Lapide nell’interno del minareto, collo stemma Cavalli ed il motto MATVRA. Vedasi pag. 211, fig. 96. Poiché a Candia non fioriva la famiglia Cavalli, abbiamo già emessa l’ipotesi possa trattarsi del provveditore Marino Cavalli (15 71-15 72). 0 CAMILLO DONATO VI RO VIRTVT Vm OMNIVM NVMER1S ABS0LVT1SSIM0 N1C0LAVS DONATVS CRET/L PRO^ CONSVL PARENSQVE, JMCESTISSIMV* FILIO VNICO VNICE DILECTO PONENDO CVRAVIT ANNO I CD IO X C V AÌTATIS ERO SVAa XXXIX (x) Cfr. voi. IV, pag. 209, fig. 92.