GLI STEMMI 285 Calergi. — Viceversa. 287. — Di argento, alle tre sbarre di azzurro. 279. — Bandaio di rosso e di oro di quattro pezzi. 280. — Vedi Vasqualìgn. — Non chiaramente rilevabile. 349. 350. 351. 440. — Di......, all’aquila bicipite di......, coronata di [oro] sopra ogni testa. 262. 365. 366. — Simile: ma l’aquila caricata di uno scudetto di......alle due bande di...... (Il campo di smalto, le bande di metallo). 330. — Simile: ma lo scudetto bandaio di......e di......(Le bande dispari di smalto). 374- — Simile: ma l’aquila porta una crocetta latina fra le due teste: scudetto di ...... alle due bande di ...... (Le bande di metallo). 325. — Simile: ma lo scudetto bandaio di......e di......(Le bande dispari di smalto). 273. — Simile: ma l’aquila senza crocetta e con unica corona sopra le due teste. Lo scudetto di......a tre bande di......(Le bande di metallo). 148. Numerosissime sono le varianti dello stemma Calergi. Il bandaio di quattro pezzi d’azzurro e d’argento pare sia una delle più antiche. Ma dopo di allora muta più volte il numero delle bande (convertite talora in sbarre), e cambia la tinta di esse, in quanto che all’argento si sostituisce l’oro, e quindi anche persino il rosso all’azzurro. Anche dell’abitudine di caricare quell’arma come scudetto sul petto di un’aquila bicipite si hanno esempi antichi (1): sia che quell’aquila stia a sè, sia che venga compresa essa stessa entro uno scudo maggiore. (*) Si vedano pure gli stemmi Calergi quali figurano XK"' siècle, Paris, 1885, voi, I, pag. 55; E. Legrand, in due libri a stampa, l’uno del 1499 (e 1515), l’altro del Bibliographie hellenìque au XVIIm" siìcle, Paris, 1894, voi. 1620: quest’ultimo accompagnato dal noto motto EN I, pag. 145). TOYTQ NIKA (E. Legrand, Bibliographie belleniqm au