ARSENALI 131 FIG. 76 - CANDIA - IL PORTO COGLI ARSENALI (140). del generalato di Nicolò Sagredo. 11 quale, approntato il materiale nei primi mesi del 1607 (1), cominciò i lavori nell’estate seguente, sotto la direzione dell’ingegnere Angelo Oddi(2); e li protrasse, non troppo intensamente in vero, per alcuni mesi(3). In tal modo nell’ottobre 1608 il provveditore si sentiva in grado di proclamare che l’opera era ultimata(4): coperte cioè le tre campate dell’ordine posteriore tuttora prive di volta, e costruita per intero dalle fondamenta l’ultima di tutte nella fila davanti — decimanona nel novero generale (5). Dopo di allora i documenti non parlano più se non di qualche riparazione agli arsenali esistenti. Così nel 1609, in seguito al cedimento di uno dei pilastri fondati in acqua (6), fu necessario abbattere gran parte dei due volti pericolanti, per riedificarli di bel nuovo (7); mentre un nuovo pilastro minacciava rovina ed esigeva novelle cure relazione. (5) V. A. S.: Relulioni, LXXIX: relazione del provveditore Nicolò Sagredo. (6) V. A. S. : Dispacci da Candia, 9, 10, 24 giugno 1609. P) Ibidem, 23 settembre e 18 ottobre 1609. (*) V. A. S. : Dispacci da Candia, 7 febbraio e 16 a-prile 1607. (*) Ibidem, 18 luglio 1607. (*) Ibidem, 10 settembre e 4 novembre 1607, 25 gennaio, 26 marzo e 14 maggio 1608. (4) Ibidem, 22 ottobre 1608; Relazioni, LXXIX: sua