LE ISCRIZIONI GRECHE
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3.	Chiesa di S. Matteo.
    Lastra di marmo, murata nel lato meridionale della chiesa: cm. 33x62. Lettere di cm. 4-2.
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    Dunque 1 marzo 1600, cioè la data della costruzione della chiesa. Di essa si è già parlato altrove*0; si chiamava ufficialmente ó àyiog MaxOulog xov MaQxoyeovxéov. E l’epigrafe venne già illustrata dallo Xanthudidis (2).
4.	Chiesa della Madonna Trimàrtiro.
     Vedasi fra le iscrizioni latine della città, al n. 66.
5.	Museo nazionale. Ma proviene pure dalla primiceriale di S. Marco, come il n. 1.
     Sigillo sepolcrale, con stemma nel centro (3) e due targhe scolpite alle estremità. La prima contiene l’epigrafe :
        ’ Imavvrìg ó naa/aXfjyog xov noxè èxha/iTiQoxdxov Aavqevxiov, ex xcov iòiwv ’avuXwoag xavxrjv x ijv Xdgvaxa sig xrjòeiav avxov x fjg xe av^vyov xal xstdvxwv	xfjg xoivrjg àvaoxdoEwg yevéoOai rjvóóxrjaev.
 (!) Voi. II, pag. 17? nota; e G. Gerola, Topografia pag. 163: senza figura. cjt	(3) Cfr. n. 95 e la figura quivi pubblicata.
 (2)	_T. ’A. Eav&ovòidrjg, Xgiotiavixaì èmyoaqpai cit.,