PORTI 117 Daniele di Saint Vincent era invece dell’opinione di riparare il porto vecchio coi soliti giuochi delle porporelle e degli sboratori da serrarsi ed aprirsi: e presentava un analogo disegno m. Leone Leoni, pur inclinando anche al progetto Davila — che egli calcolava di una trentina di mila reali di spesa — sosteneva però a spada tratta il porto a S. Atanasio: « Lm natura mi spinge, vera madre et scorta dell'ingegneri, l'ingegno mi sprona, et la pratica m'as-secura » (2). Al porto vecchio ritornava al contrario ancor una volta Nicolò Siderachi, reclamando la demolizione della porporella del molo nuovo, allungata per consiglio del Monanni, e proponendo due sboratori, l’uno « ver maestro fra la casa mia et il laureto », l’altro per tramontana fra il lazzaretto e S. Nicolò P). Nè dissimilmente giudicava Beato Beati(4). Dopo tutto il provveditore stava per inclinare verso la proposta Davila, il cui porto sarebbe stato capace di 8 galere e 7 vascelli, mentre la terra cavata avrebbe servito per le mura della fortezza ed il sasso per la fabbrica del molo (5); e Venezia, fra tante proposte, tentennava sulla risposta: quando la soluzione definitiva fu offerta dal... Turco, collo scoppiare della guerra. * * * A parte il fantastico ingresso, quale ci è offerto da un disegno del Coronelli, il vecchio porto veneziano di Retimo, che in tante guise erasi invano tentato di rimediare, non differisce gran che dal porto attuale (6). Il molo minore è però ampliato a foggia di piazzale e di aspetto moderno; lungo '"^12 sacca del porto il solo angolo di sud ovest mantiene traccie della muraglia antica; ed il molo maggiore stesso appare prolungato di recente unitamente colla torretta del faro: la sua parte iniziale consta in parte di un terrapieno, in parte di un sotterraneo largo un paio di metri, i cui antichi archi di sbocco nel porto stesso sono ostruiti; e più avanti, al principio della linguetta vera e propria, alcune grosse pietre squadrate tradiscono ancora la vecchia costruzione. (*) V. A. S.: Dispacci da Candia, novembre 1641. (*) Ibidem. (3) Ibidem. (*) Ibidem. — Nel disegno originale, qui pubblicato, si vede l’accrescimento semicircolare proposto al porto vecchio ed i due sboratori ideati a settentrione. Nel porto progettato a S. Atanasio la linea punteggiata indica la porporella che avrebbe servito di molo. Il porto Davila è segnato nell’area fra la città e la fortezza. (Ma il canale sotto ai bastioni di S. Nicolò e di S. Paolo — per il quale la fortezza sarebbesi ridotta ad isola — avrebbe dovuto cavarsi posteriormente). La buca nel mezzo di tale area denota un cavamente già fatto al tempo della costruzione della fortezza. (6) V. A. S.: Dispacci da Candia, 8 dicembre 1641. (•) Vedasi la pianta in voi. I, pag. 28, fig. 17. — Cfr. pure Collez. fotogr., n. 38;.