496 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA La famiglia Varuca conta fra le più nobili di Creta; e quella che anche in epoca recente più di ogni altra rivendicò gli antichi diritti, ricorrendo ad ogni mezzo lecito ed illecito. Un più vecchio Michele Varuca è ricordato nella seconda metà del secolo XIII(I). 8. Kaloghjèru: Chiesa di S. Marina nei dintorni. L’epigrafe, in lettere nere su bianco, di cm. 3 1 i 2-6, occupa un riquadro a fresco di cm. 64 — 45 X55, sotto l’àyia ngóDeait;: -f- ’AviJaTOQÌarrj xaì reXvóOi ó dioq xaì nàvoenrot; vaòq ovrog Tfjs àyiag xaì èvdwl-ov ¡x(eyaXo)/.làQX'qQoq Ma- Qivag fir\v (?) ........ rjovviov KE‘ fi[ié(Qq a)af!drov er(ovg) fi D H'. 11 25 giugno 6808 = 1300 cadde appunto in sabato. 9. Kaloghjèru-. Chiesa di S. Giovanni a Spìljo. Sopra la porta distendesi l’epigrafe dedicatoria, già abbracciante l’intera parete, lunga m. 3,45. Ma ora non ne rimangono che pochi resti, in lettere rosso-nerastre di cm. 3 1 \2~i su fondo chiaro: ........ èr)eAeióOv èmoTeiOelov ...... ov leQÉcog xaì ’ I-ojavvov tov ’A- OTlQOlUOVQrj . ’Ev èrsi fi Q NE’, ivòixxiiovfoq AE'). Quello di èniarrjdiog è noto epiteto dell’apostolo prediletto. Anno 68 5 5 = 1347, indizione XV. (1) Cfr. E. Gerì.AND, Histoire de la noblesse cit., pagg. /.orice Baoov/nt u>ì