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I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA
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     Ossia: « Altra volta la terra frammischiò l’acqua all’uva da essa prodotta, dono di Bacco. Ora, per opera del provveditore Francesco Morosini, Creta mescola la possente uva alle acque di inesausta vena»(l). Ma che cosa vuol dire tutto questo bisticcio ?
mente rilevare.
7.	Zangarakji. Ponte <3).
    Nella chiave d’arco la seguente data e lettere.
     Interessante di bel nuovo il fatto che l’epigrafe, in caratteri latini, sia di mezzo secolo posteriore alla caduta del dominio veneto.
 (*) -T. A7. Aoayov/trjc, ¡lagati/gi/oeiin Xgiatiavixt) Kgì/ti], anno II, n. i, 'HgaxXeiqi, 1913, pag. 131 ■
 (2)	Cfr. voi. IV, pag. 23.
 (3)	Cfr. voi. IV, pag. 80.
                                                                                   /
 A X K ?
                               ,A X K Z'
6.	Forièra. Ponte dell’acquedotto <2). Iscrizione entro un
ornato, scalpellata dai Turchi, sicché soltanto la prima e la sesta riga si possono parzial-