338 I MONUMENTI VENETI DELL’lSOLA DI CRETA 98. Museo nazionale. Provenienza ignota (I). Frammento di pietra calcare di cm. 26 x 16, spessore cm. 10: con pochi frammenti della parte superiore di uno scudo e di lettere di cm. 4. 71 bis. Caserma turca alle tris Kamàres. Provata nei lavori di demolizione del 1931. Ora al Museo Nazionale, n. 140. (Bernardo Venerio), Delfini eadem dignitate insignis fratri, Danielis olivi in hoc insala sum(m)o cu(m) imperio defu(rì)cti filio, aedibus bisce ad regni salute(m) in augustioreinì) forma(m) redactis, de regno opti me merito, Donatus Maurocenus Cretae dux, am oris et agnationis ergo. R. M. 1618. Bernardo Venier, duca di Candia dal 1614, era figlio di Daniele Venier, già provveditore generale (morto nel 1574) e fratello di Delfino, duca pur egli dal 1608. 11 duca Donato Morosini era legato di parentela con lui, perchè sua sorella Cristina Morosini aveva sposato il detto Delfino. A quale fabbrica si alluda non consta : forse agli anteriori alloggiamenti per soldati che sorgevano su quell’area, e che, costruiti verso il 1575 dal provveditore Foscarini, si erano dovuti restaurare verso il 1612 (2). (*) Da comunicazione del dott. Cattaneo. (2) Cfr. voi. Ili, pag. 86.