17 IL PIAVE E IL JMONTELLO 17 La pianura. Originata dal doppio processo di colmamento e di erosione, dovuti : il primo alle grandiose sedimentazioni del mare terziario ed a quelle successive dell’epoca quaternaria e che dura tuttora; il secondo al progressivo sollevamento del sistema alpino, ancora intenso nell’epoca quaternaria, la pianura veneta, nel tratto che interessa, presenta zone successive procedendo verso il mare, di natura diversa, corrispondenti ai vari fenomeni orogenici. Addossata alla montagna si incontra l’alta pianura fluvio-glaciale, rappresentata dalla conoide del Piave che, ampia e piatta, segue il piede dei colli da Asolo a Susegana e si spinge a sud sino verso Treviso, e quelle che dall’apparato morenico di Vittorio, dovuto all’antico ghiacciaio del Piave, si spinge fino a Conegliano e a Sacile. È questa l’alta pianura, asciutta, costituita di detriti calcari grossolani, che si lasciano rapidamente attraversare dalle acque piovane, le quali affiorano in risorgive lungo una linea ben determinata ma discontinua, segnata dalle località di Castelfranco - Lan-cenigo - Candelù - S. Lucia - Sacile, a distanza variabile dalle alture: da qualche centinaio di metri — come a Sacile — a 15 km., come a Castelfranco Veneto. Tale zona di alta pianura, ghiaiosa, in qualche tratto dall’aspetto arido, per lungo tempo a gerbidi, dei quali ancora rimangono lembi lungo il corso del Piave, è ora, per l’operosa attivtià dei forti contadini veneti, trasformata in campi, vigneti e fertili prati. Essa, però, si distingue dalle altre zone più basse: per la vegetazione arborea non molto estesa; per la presenza di fossi di scolo e siepi di scarso ostacolo; per i torrenti asciutti che la solcano, d’ordinario, o quasi, limitati da ciglioni; per la scarsità di pozzi; per le abitazioni raccolte in grossi villaggi; per le strade sode in ogni stagione, a livello sul terreno circostante. Siffatte condizioni la rendono un ambiente quanto mai favorevole allo sviluppo di operazioni belliche, condotte con truppe numerose. Limitata dalla linea delle risorgive dall’alta pianura, si stende sino alla ferrovia Mestre - S. Donà - Portogruaro, la bassa pianura ricca di