191 HELLA QUERRA 1915-1918 191 l'ItaliaI esalò l’anima nobilissima, dando impareggiabile esempio del più puro amor di Patria. (Alto Adriatico, 10 agosto 1916). Tenente di Vascello Goiran Ildebrando, comandante del Mas 20. Comandante di una silurante, eseguiva con ardimento e perizia un’arditissima impresa nell’interno di una base navale nemica, e quivi, superate con grande ardimento tutte le difficoltà, effettuava il lancio dei siluri. Riusciva quindi a riportare in salvo la sua unità con tutto il personale. (Alto Adriatico, 1-2 novembre). ANNO 1917 Tenente di Vascello Garassini Garbammo Giuseppe, da Loano (Genova), pilota aviatore. In varie azioni di guerra, con esemplare ardimento condusse numerose squadriglie di velivoli a bombardare muniti obiettivi militari nemici, finché, fulminato nell’aria da mitraglia nemica, orgoglioso e sereno dette alla Patria in olocausto la vita. (Alto Adriatico, 11 febbraio). ANNO 1918 Capitano di Fregata Ciano Costanzo. Comandante di una squadriglia di Mas, superando difese e sbarramenti poderosi, raggiungeva lo scopo di lanciare i sei siluri delle sue tre unità contro navi austriache rifugiate nella parte più profonda di un munito ancoraggio (Buccari). Riusciva quindi a ricondurre in salvo l’intera squadriglia. (Buccari, 10-11 febbraio). Primo Tenente di Vascello Bafile Andrea, da Montecchio (Vicenza). Comandante di un battaglione marinai, neü’eseguire personalmente una rischiosa ricognizione oltre il Piave, venne mortalmente