70 SUI CAMTl VI 'BATTAGLIA 70 « Tutto il popolo italiano guarda in questo momento a noi, cui « sono affidate in quest’ora le sorti della Patria. La storia d’Italia « futura, forse per un secolo, dipenderà dalla fermezza e dal fer- ii vore di cui saranno capaci, nelle prossime 24 ore, gli animi nostri. « L’ora delle supreme decisioni si approssima. Se noi avremo « saputo mantenerci pari alle necessità di quest’ora, la fortuna e « la gloria d’Italia saranno assicurate. « È necessario che stanotte tutti i ponti siano gettati. È neces-« sario che il maggior numero possibile di unità passino sulla spon-« da sinistra del fiume. È necessario, infine, che le truppe che sì « trovano oltre Piave attacchino violentemente, tendano con ogni « ardore al raggiungimento degli obiettivi prefissi. «• È l’Italia che ordina. Noi dobbiamo ubbidire ». Pari alle « necessità dell’ora » erano i Capi e le truppe; il Piave stesso sembrava intendesse il mònito del Generale e la furia delle sue acque, attenuandosi, consentiva che finalmente si gettassero i ponti. Tutti bramavano di andare avanti e di tendere con ogni ardore là, dove li attendeva la vittoria! Questo virile proclama era seguito dall’ordine perentorio delle ore 16.30, di procedere la dimane in avanti con estrema energia e di raggiungere le artiglierie nemiche; ricordando a tutti che l’obiettivo supremo assegnato dal Comandante supremo all’ 8* Armata era: « Vittorio e le alture a nord di Vittorio »! La giornata del 28, adunque, era stata decisiva per il nemico, ma a suo danno. Per esso, ormai, non vi era che lo scampo di una sollecita ritirata, poiché vani erano riusciti i suoi reiterati sforzi per piegare l’eroica resistenza del nostro XXII Corpo sul piano della Scrnaglia e poiché esso non aveva mezzi idonei a volgere in suo favore la situazione minacciosa che, con l’avanzata della ioa Armata al Livenza combinata con la manovra aggirante del XVIII Corpo, si delineava. Il Comando della 6a Armata austriaca, infatti non appena ebbe notizia del fallimento dei contrattacchi contro il XXII Corpo, alle 8.30 del mattino, ordinava la ritirata sulla seconda posizione. Tale