294 Pabte I - Considerazioni di oggi. la politica del Regno. Un fine seriamente pensato e costante-mente voluto è un mezzo efficace, di ordine e di vigore, così in una singola persona, come in una nazione. L’Italia che si chiama irredenta potrebbe rendere questo servigio a quella redenta e trarla fuori, coll’additarle sè, dalla fiacca confusione in cui si dibatte e si consuma. — Orbene, diciamolo subito: in questi vent’anni, il forte e generoso popolo istriano si attenne a tal credo, rimanendo fermo contro vicende dolorose, contro politici conati, che meglio si direbbero attentati al suo onore, contro lo stesso oblìo dei fratelli, mentre per contrario dopo la voce del Bonghi in Italia, a poco a poco, l’inazione divenne acquiescenza, e il littorale istriano a noi italiani parve di anno in anno allontanarsi vieppiù dall’orizzonte e quasi dileguare, la sua geografia soppressa nelle nostre scuole, la sua storia abolita, i suoi monumenti ignorati... — (pag. 108) Il confine al di là del quale giace tanta terra italiana, e cioè il Friuli orientale, il goriziano, Trieste e l’Istria, in un avvenire più o meno lontano, deve essere rettificato in condizioni assai più favorevoli allTta-lia, vale a dire degno in tutto di una grande Nazione, la quale non può vedere perpetuata una conseguenza dei suoi dolori e dell’infortunio di un giorno. Custoza e Lissa non possono, nè devono, anche se fossero state dieci volte più disastrose di quel che furono, tenere una nazione in uno stato di assoluta dipendenza dall’avversario, dirò anzi più giusto, non possono nè devono ridurre un popolo a vedersi una permanente guarnigione straniera in casa ». Ma più utile ancora della propaganda, delle prediche e delle conferenze risultava l’organizzazione italiana della gioventù nei ricreatori e nei dopo-scuola. In questo campo, e proprio nelle zone più gravemente minacciate così dalla pressione slava come dall’insidia internazional-socialista, si distinsero per zelo di apostolato italiano e per mirabile efficacia di azione i P. Salesiani. L’opera dei salesiani fu doppiamente meritoria, perchè svilup-pantesi in profondità nell’ambiente il più difficile e perchè avversata da una parte degli stessi italiani, che l'avrebbero dovuta favorire, e precisamente dagli elementi massonici meno