508 Parte II - Caríe di ieri. di essere subordinata a quella dell’Inghilterra e della Francia. Diverrà una posizione di primato. Sicure le frontiere ed esclusa qualsiasi possibilità d’aggressione, unificata la Patria nei suoi confini naturali; guadagnati all’economia italiana nuovi importanti sbocchi interni; assicuratici, col possesso della costa orientale, il dominio economico e militare sull’Adriatico; conquistato in Trieste il mezzo potentissimo della nostra preminente espansione commerciale nel Levante; ottenuto con l’unione delle flotte mercantili di Trieste, dell’ Istria, di Fiume, e della Dalmazia alla marina italiana il primato nella navigazione mediterranea, l’Italia potrà iniziare una politica economica sempre più larga, più ricca di benefici, atta a conferire la massima rendibilità nazionale alla nostra emigrazione nelle lontane terre al di là del Mediterraneo. Prosperità economica, dunque, e grandezza politica. Questo, il grande avvenire riservato alla Patria nostra ed ai nostri figli se il Governo vorrà agire con sicura fermezza e robusta energia per il bene d’Italia. Con l’unità della Patria il dominio sull’Adriatico e, mercè questo, il primato nel Mediterraneo. Sia quindi, d’ora innanzi, la parola d’ordine del popolo italiano: « Guerra all’Austria per la sicurezza, l’unità, l’avvenire d’Italia! ».