Per la integrazione coloniale di Trieste. 527 Importazione Esportazione Inghilterra 820.513 535.529 Francia 383.229 439.451 Germania 329.073 130.862 Austria (di cui la massima parte 755.831 216.913 spetta al lavoro di Trieste) Italia 363.497 147.785 Assieme Italia e Trieste circa 1.119.328 364.698 L’Italia con Trieste ha la massima ipoteca di interessi effettivi nella successione ereditaria della Turchia e sopratutto della Turchia Asiatica. Trieste e Smirne sono legate, da rapporti di affari strettissimi, potenti. E si sa che Smirne è il centro di tutto il commercio dell’Asia Minore. I prodotti dell’Anatolia prendon la via di Smirne per esser esportati nel mondo e le merci necessarie all’Asia Minore si dirigono a Smirne, donde poi vengono distribuite nelle varie regioni del vasto territorio. Questi interessi nostri nell’Asia Minore, sono un titolo importantissimo del diritto italiano di espansione coloniale nel Mediterraneo orientale, poiché la penetrazione economica è. notoriamente il primo passo, da tutti riconosciuto, verso il possesso politico. Ma un altro fattore ancora convalida il buon diritto sull’Asia Minore: è il fattore della navigazione marittima. L’Italia, ottenuta la reintegrazione della Patria nei suoi naturali confini, sarà il primo paese marittimo del Mediterraneo. Disporrà di una flotta commerciale superiore a quella di tutti gli altri Stati del Mediterraneo, Francia compresa. La marina mercantile dell’attuale Regno d’Italia, unita alle flotte commerciali di Trieste e di Fiume, formerà un complesso di 1010 piroscafi di oltre 100 tonnellate, con assieme un tonnellaggio di 2.284.474 tomi. Ciò porrà l’Italia avanti la Francia, che possiede 987 piroscafi, con 1.793.310 tonnellate. La marina mercantile italiana sarà superata soltanto dalle flotte commerciali inglese e tedesca, le quali, per altro, esplicano la massima parte della loro attività negli oceani, onde nel mar Mediterraneo la marina mercantile italiana occuperà posizione di primato. Il quale primato marittimo-mercantile valorizza ed accentua gli interessi economici stabiliti da Trieste e dagli altri empori d’Italia nella Turchia Asiatica. Smirne potrebbe essere l’integrazione economico-coloni ale dell’unità italiana, da realizzarsi con l’annessione di Trieste, Fiume, Zara e Trento.