La marcia verso il crollo finanziario. 547 Anno Corone Anno Corone 1867 110.131.400 1883 34.975.400 1868 33.352.600 1884 120.478.800 1869 43.200.000 1885 21.284.400 1870 20.020.000 1886 37.558.800 1871 15.200.000 1887 110.956.200 1873 20.348.400 1888 91.341.200 1874 135.684.000 1889 22.754.000 1875 42.378.600 1890 15.032.400 1876 104.653.000 1891 10.000.000 1877 348.720.500 1892 30.826.600 1878 252.502.600 1893 773.992.400 1879 313.652.300 1894 15.300.000 1880 78.631.900 1895 129.047.600 1881 136.770.200 1896 116.901.000 1882 133.298.200 Una più imponente progressione di indebitamento non si potrebbe immaginare. L’occupazione bosniaca del ’78 fu seguita da aggravi rilevantissimi e, quel che è peggio, volse a nuovamente instaurare e far prevalere nell’amministrazione finanziaria quello spirito di sfrenato militarismo, che in passato aveva condotto diritto alle catastrofi del 1811, del 1817, del 1848. Ed il deputato liberale tedesco Pacher in un libro pubblicato nel 1883 « Die chronische Finanznot in Oesterreich » poteva scrivere che ciò che corrode la spina dorsale del paese è il progressivo indebitamento dello Stato a causa delle eccessive pretese militari, per le quali si fiaccano le energie veramente fattive. L’INDEBITAMENTO DEGLI ULTIMI ANNI. Negli ultimi anni la corsa al debito si è fatta più vertiginosa che mai. Le emissioni si succedono ininterrottamente; quando non si può emetter rendita si lanciano sul mercato Buoni del Tesoro. Dal 1901 in poi si ebbero in Austria le seguenti emissioni di rendita :