Propaganda interventista. 487 Bisogna intensificare la propaganda. In uno dei clichés fuori testo viene riprodotta una pagina del Resto del Carlino, di Bologna (del 15 dicembre 1914), che dà resoconto di una conferenza, detta anche in altre città, sugli aspetti economici nazionali del problema italiano deir Adriatico. La organizzazione dei fautori stranieri, e italiani, del mantenimento della neutralità esige una pronta e completa refutazione dei loro speciosi argomenti. L’A. vi contribuisce con una serie numerosa di articoli e di opuscoli, come « Adriatico e Mediterraneo » (Milano, 1915, Ravà); «Trieste», Torino, 1915 («I problemi attuali»); «Il problema del Mediterraneo», Roma, 1915 (Bolognesi); «La Dalmazia, il suo valore economico-marittimo e l’Italia Adriatica », Roma, 1915. (La vita italiana all’estero); «I danni della neutralità italiana», Ravenna, 1915; «Il tornaconto della nostra guerra», Milano, 1915 (Ravà); «Trieste e la sua funzione italiana», «Il mito di Trieste» (Dal Brennero alle Dinariche), Roma, 1915 (Quattrini). Si riprodurrà, nelle pagine seguenti, qualche spunto di alcune delle suddette pubblicazioni, in quanto serve a meglio collocare il problema dell’Adriatico e dei suoi aspetti economici nel quadro non solo delle aspirazioni irredentistiche, ma altresì delle più complesse convenienze e necessità nazionali.