372 Parte I - Considerazioni di oggi. una immutabile caratteristica della suprema direzione della Chiesa Cattolica. Essa non solo è pronta sempre a mettere a disposizione del probabile vincitore l’intera «forza morale», per /tarlare come Leone XIII, di questa Chiesa, ma anche, e ancor più, essa considera questa forza come un capitale morto, quando non si offre l’occasione di investirlo in « solide » imprese belliche, che ne consentano un congruo aumento. Questo è ciò che induce la Sede papale, in un tempo di conflitti e di coalizioni, a incitare i conflitti, istigare l’una o l’altra o anche tutte e due le parti contendenti e ad assumere uno dei primi posti nella campagna contro il ¡mrtito ritenuto il più debole. / Governi, i quali si rivolgono ai servizi della diplomazia vaticana, conoscono bene il valore e l’attendibilità dei suoi atteggiamenti amichevoli. L’opinione pubblica, specie in quanto ancora soggetta alla suggestione dell’apparato della propaganda vaticana, deve essere illuminata sulla reale portata della attività cc umanitaria » e « cristiana » della diplomazia del Vaticano in ogni suo intervento sulla scena internazionale ». Questo degno completamento bolscevico della insinuazione del demagogo anti-clericale e radicalissimo conte Sforza — malgrado gli accesi suoi spiriti democratici egli non omette mai il titolo nobiliare — si autodemolisce con la sua semplice assurdità. Il Papato, consapevole guerrafondaio e pescecane bellico!... È un « pezzo » che sta veramente bene a posto nel Museo antireligioso di Mosca, ma in nessun altro luogo potrebbe essere accolto, dove ci sia un minimo di serietà e di onesta veridicità. Esso è fantasticamente illogico, anche da un punto di vista di pretto determinismo materialista, siccome vuole la logica bolscevica : danni gravissimi, materiali non meno che spirituali, derivano alla Chiesa da tutte le guerre e da tutte le rivoluzioni. Perchè mai dovrebbe fomentarle? Ma molto al disopra e al di là delle convenienze economiche e finanziarie, che sono di natura secondaria nel campo spirituale, è la missione essenziale di pace della Chiesa che esclude qualsiasi possibilità di impulso cattolico alle guerre e ai conflitti. La Chiesa ha sempre considerato l’intervento di mediazione fra le parti in conflitto come un sua