-94 Pabte I - Considerazioni di oggi. mezzogiorno slavo). Orbene, del processo Friedjung di recente s’è occupato Svetozar Pribicevic, che nel 1909 figurò sulla lista degl’imputati di alto tradimento, assieme ai fratelli, Valeriano e Adamo, ma ha scritto in tutt’altro senso : e lui sì che dev’essere informato. Lasciamo stare le lodi di Pribicevic all’equità della magistratura austriaca ed alla libertà di cui godette la difesa; lasciamo anche stare il fatto che nelle carceri austriache quei detenuti politici non conobbero le feroci torture a cui oggi la Jugoslavia del signor Steed sottopone le proprie vittime. Svetozar Pribicevic dichiara : « Si deve anche tener presente che i serbi accusati avevano veramente fatto una politica antistatale ed erano coll’anima e col corpo, qualcuno perfino con l’azione, dei traditori; si deve poi tener presente che lo statuto della Repubblica federale jugoslava, compilato da Milan Pribicevic, è veramente esistito e che alcuni degli accusati l’hanno conosciuto e posto a base della loro attività, cose, queste, le quali, dal punto di vista del Codice penale, rappresentavano senza dubbio un alto tradimento». Eppure, in questo processo, i giudici austro-tedeschi, la giustizia austro-tedesca e l’Austria tedesca finirono proprio col trovarsi dalla parte del torto per la scrupolosità e per la rettitudine dei procedimenti giudiziari. E ne provarono tanto disgusto e vergogna, come di una colpa infamante, da riportarne una permanente impressione di incubo, che impedì al Governo austriaco, anche in momenti veramente gravissimi, ad esempio in occasione dell’uccisione dell’arciduca ereditario, di servirsi di tutti gli elementi di accusa a propria disposizione. Rileva a ragione Viktor Bibl (in Liigen der Geschichte, Hellerau 1931, pag. 185) che una delle ragioni principali per cui il Ministero degli Esteri viennese non pubblicò tutti i documenti segreti di cui disponeva nel suo dossier per l’ultimatum alla Serbia del 20 luglio 1914 fu la preoccupazione di non trovarsi ancora una volta in una situazione analoga a quella del processo Friedjung. Enrico Friedjung era uno storico di scrupolosa oggettività. Anche se apocrifi, i documenti che gli avevano servito per la pubblicazione dell’articolo, contenevano solo dati veri. Non ne