Un imperatore, un arciduca e un maresciallo. 213 avrebbe dovuto essere straordinariamente grande, anzi decisiva. Ma questo non era il caso... Sotto Giuseppe II e Francesco I si effettuò la completa burocratizzazione della Chiesa, contro cui si rivoltarono i rappresentanti di un cattolicesimo più interiore, C. M. Hofbauer ed il suo circolo... La popolazione fu e rimase, nelle sue masse agricole buona cattolica e obbediente ai suoi parroci, ma il Governo si tenne libero da qualsiasi dipendenza ecclesiastica, anzi, attraverso i vescovi, teneva nel suo pugno il basso clero. Così, salvo piccole deviazioni, rimasero le cose durante l’intero regno di Francesco Giuseppe... Ci furono solo due vescovi che si opposero alla dipendenza della Chiesa dalla Corte — l’arcivescovo principe Schwarzenberg di Praga, con violenza, ed il cardinale Rauscher a Vienna, con fermezza — mentre invece, specie nelle diocesi tedesche, le nature energiche non erano frequenti. Se ne potevano trovare, piuttosto, fra gli slavi, perchè là l’opposizione alla volontà del Governo si accordava spesso con la sollevazione nazionale contro Vienna o Budapest... (pag. 271). La religione cattolica apparteneva alla forma esterna del modo di vivere tradizionale borghese, come i viaggi durante le vacanze, l’albero di Natale; essa era latente nella subcoscienza; non era politicamente determinante. Si manifestava la tradizionalmente dovuta deferenza per i sacerdoti, non si entrava in conflitto con essi, ma non ci si lasciava influenzare da loro. Persino nel partito cristiano sociale, reclutato massima-mente fra i contadini cattolici, la piccola borghesia ed il basso clero, la Chiesa non esercitava alcuna influenza decisiva al tempo di Lueger. Malgrado la collaborazione con vescovi, parroci e cappellani, Lueger non avrebbe mai accettato senza previo esame, una direttiva delle autorità ecclesiastiche... A tale proposito il Sieghart racconta (a pag. 319) che in un discorso a Bressanone, nel 1901, Lueger raccontò che una volta il Santo Padre gli aveva chiesto in che cosa differisse il partito cristiano-sociale dal partito popolare cattolico e che egli gli aveva risposto : il partito popolare cattolico fa ciò che vogliono i ministri ; il partito cristiano sociale vuole che i ministri facciano ciò che esso desidera... (pag. 272). Malgrado il sentimento cattolico della maggior parte